
Nasce a Panicale nel 1961. È un artista visivo e regista che dal 2007 vive e lavora a Venezia. Il suo lavoro, tra videoarte, documentario e scultura, è stato presentato in prestigiose istituzioni internazionali, tra cui il Centro Pompidou di Parigi, la National Gallery di Washington, l’International Sculpture Center di Chicago, l’Istituto Italiano di Cultura di New York e Los Angeles, la Biennale di Venezia e numerosi musei italiani. Nel 1993 realizza L’idea del marmo, premiato alla Biennale del Cinema sull’Arte del Centro Pompidou, e nel 2000 riceve il Premio alla Carriera al Festival del Cinema sull’Arte di Montreal. Ha collaborato con Lucrezia De Domizio Durini per progetti su Joseph Beuys e con Roberta Semeraro. Numerosi i suoi lavori sperimentali, tra cui Diario Novecento, The trip of Michelangelo, Cuore di Cane (premiato al Festival di Locarno) e le installazioni Le Sculture del Pensiero e The Box in Paradise. Negli anni ha collaborato con il Ministero dei Beni Culturali per documentari sul patrimonio artistico italiano e con i Musei Civici di Venezia. Nel 2014 ha fondato la casa di produzione Marco Agostinelli Art Project (MAAP), realizzando oltre trenta documentari e videoarte. Dal 2020 il suo archivio audiovisivo è riconosciuto dal Ministero come patrimonio di archiviazione nazionale. Nel 2021 ha vinto il premio Bio&Art al Montecatini International Short Film Festival. Sempre in equilibrio tra sperimentazione e memoria, Agostinelli continua a esplorare nuove forme espressive nel linguaggio audiovisivo e artistico. Tra le ultime mostre nel 2023 si ricorda PARADISE presso la Fondazione Bevilacqua La Masa, a cura di Roberta Semeraro.