“ il mio obbiettivo è rappresentare un’arte equilibrata e pura, un’arte che non inquieti né turbi. Desidero che l’uomo stanco, oberato e sfinito, ritrovi davanti ai miei quadri la pace e la tranquillità” Henri Matisse
Nelle nuove opere di VALERIA PATRIZI le delicate figure femminili dialogano armoniosamente con ciò che è dentro al dipinto e fuori. Accompagnate dai loro spiriti guida che si rivelano in forme animali, in una dimensione di perfetta empatia con gli elementi della natura, l’istante si fa eterno e la mente si acquieta…Non c’è nessuna eco tragica o dolorosa nelle grandi tele lasciate a vivo ed invecchiate con caffè e bitume, ma la rappresentazione di una quotidianità intima e raccolta in un tempo sospeso, senza riferimenti cronologici, ove la contemporaneità è suggerita dalla modernità dei volti, delle acconciature e degli abiti.
In un’epoca caratterizzata dall’inquietudine, l’ARTE può muovere le coscienze ricordandoci appunto che esiste un contesto ideale in cui uomo e natura convivono in un rapporto di assoluto equilibrio.


